“Noi egiziani abbiamo creato il problema dell’omicidio del giovane italiano”, così si è espresso, intervenendo nell’ambito di un discorso pronunciato davanti al parlamento del Cairo, il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi, a proposito dell’infinita odissea delle indagini che ruotano intorno alla brutale morte di Giulio Regeni. Al-Sisi ha anche colto l’occasione per rivolgere pubblicamente le suecondoglianze alla famiglia del giovane trovato ucciso a Giza lo scorso 3 febbraio. L’inchiesta sull’uccisione del ricercatore italiano viene condotta dalle autorità egiziane con la “massima trasparenza”, ha inoltre affermato il presidente in un discorso trasmesso in diretta televisiva. Ricordiamo che nel frattempo, Gran Bretagna in testa, più stati europei si sono schierati a fianco dell’Italia invocando la collaborazione del governo egiziano.

M.